LE FESTE A TAVOLA

COME GODERSI PRANZI E CENONI FESTIVI SENZA SENSI DI COLPA

Pensare alle festività natalizie inevitabilmente porta con sé l’immagine di tavolate luculliane straripanti di leccornie di ogni genere: ed è giusto così! La tradizione della buona cucina è uno dei tratti distintivi del nostro Paese e si diversifica da nord a sud con piatti tipici diversi e gustosissimi, soprattutto in occasione delle feste come il Natale.

Mangiare insieme è un bel gesto di condivisione, così come cucinare delle deliziose pietanze può essere definito un vero gesto d’amore: niente sensi di colpa, quindi, ma cerchiamo di sederci a tavola con equilibrio e tenendo a mente alcune semplici indicazioni.

1. OCCHIO AL FABBISOGNO CALORICO: NON SI INGRASSA IN UN GIORNO

Per quanto il pranzo di Natale possa essere impegnativo, non è però detto che tutto il periodo delle feste debba esserlo altrettanto, anzi, sarebbe meglio evitarlo! Ingrassare deriva infatti dal fatto che le calorie assunte superino il fabbisogno energetico, ovvero ciò che viene consumato dal nostro metabolismo basale (fabbisogno dell’organismo a riposo) e dalle calore attive bruciate con l’attività che viene svolta. Inoltre è bene tenere presente che durante la terza età il fabbisogno calorico cambia: si spendono meno energie e diminuisce la massa magra. È dunque importante mantenere un certo livello di attività fisica e dosare lapporto calorico giornaliero secondo indicazioni precise:

Donna 60-74 anni: 1600-1900 calorie
Uomo 60-74 anni: 1900-2250 calorie
Donna dopo i 75 anni: 1500-1750 calorie
Uomo dopo i 75 anni: 1700-1950 calorie

Per evitare i kg di troppo basterà prevedere, per ogni giornata di festa, una giornata alimentare particolare che avrà la funzione non solo di ridurre le entrate caloriche ma anche di aiutare fegato e reni a smaltire le tossine date dalleccesso di grassi, zuccheri, alcol e proteine animali. Come? Preferendo verdura fresca e cotta, legumi, uova, pesce e proteine vegetali.

2. NON ARRIVARE A TAVOLA TROPPO AFFAMATI

La colazione è il pasto più importante della giornata, e non per modo di dire! Infatti una colazione equilibrata aiuta il metabolismo a svegliarsi e ci evita di arrivare a pranzo con la tipica ‘fame da lupi’ che ci fa sbranare qualunque cosa ci si pari davanti. Sì alla colazione anche nel giorno di Natale, quindi, preferendo una fonte proteica magra, come lo yogurt greco o l’albume d’uovo, una fetta biscottata e un frutto. Se il pranzo è stato impegnativo invece a cena è consigliabile stare leggeri, preferendo un brodo, un’insalata o una zuppa di verdure. Una buona regola da tenere presente è quella di concedersi un solo pasto ricco al giorno, nei giorni di festa, cercando di mantenere un approccio più light nelle giornate precedenti e successive i festeggiamenti.

3. BERE TANTA ACQUA PER AIUTARE L’ORGANISMO A DISINTOSSICARSI

I festeggiamenti chiamano spesso qualche brindisi, e non c’è niente di male, purché non si esageri con l’alcool e si scelgano prodotti di buona qualità. Ma ancora una volta la corretta assunzione di acqua si rivela fondamentale per mantenere il giusto livello di idratazione e consentire all’organismo di smaltire le tossine in eccesso accumulate con i lauti pasti festivi e l’assunzione di alcool. Ricordiamo che si consiglia di bere un minimo di 1,5 litri di acqua al giorno, senza aspettare di essere assetati, ma assumendone qualche bicchiere durante tutto l’arco della giornata.